Il Castello Medievale di Itri
Il Castello di Itri è una fortezza medioevale, tipica struttura difensiva destinata al controllo territoriale. Fu costruito sull’impianto di una precedente fortificazione. La sua posizione è strategica e lo sguardo spazia a 360 gradi dalla via Appia al mare, da dove potevano provenire gli attacchi.
Il Castello Medievale di Itri fu realizzato per esigenze difensive in più fasi, a partire dal 882 quando fu costruita la torre pentagonale – commissionata da Docibile I, ipata bizantino del ducato di Gaeta – per avvistare i saraceni e le altre popolazioni arabe che in quel tempo minacciavano le coste. Nel 950 Marino I, nipote di Docibile, rafforzò ulteriormente il luogo facendo erigere una seconda torre più alta e imponente, quella quadrata denominata “maschio”.
Un po’ di storia
Situata a 170 m sul livello del mare, Itri oggi registra una popolazione di circa 10.000 abitanti in un territorio digradante per 101,15 kmq. Itri si colloca lungo il percorso della via Appia, tra Fondi (con la quale confina ad Ovest) e Formia (con la quale confina ad Est). Una posizione strategica tra i costoni montani che declina verso il Porto di Gaeta e Torre Mola, divenuta poi Formia.
IL PERCORSO VERSO
IL CASTELLO
IL CASTELLO
Il percorso più suggestivo per raggiungere il Castello parte da Porta Mamurra, ingresso principale del centro storico.
Sugli stipiti dell’arco della porta Mamurra sono stati scolpiti in rilevo due figure rappresentanti un serpente e un cane. Al di sotto di questi rilievi, su entrambi i lati, si possono osservare due grossi blocchi di pietra su cui sono incise delle iscrizioni latine.
A sinistra:
CUSTODES SUMUS JTRI NOSTRI SAEVISSIMI VOBIS – Siamo i custodi del nostro Itri terribilissimi verso voi
A destra si intravede:
NUI SEMO BILI. SERPENTES – Noi siamo serpenti a due lingue
Percorrendo via San Martino, si costeggia il quartiere della comunità ebraica – Vico Giudea – fino a raggiungere la parte alta della città, Sant’Angelo, dove si pone il castello che fa corpo con la roccia più alta della collina.
È possibile anche arrivare in auto al parcheggio distante dal castello pochi minuti a piedi.
Una leggenda narra della presenza di fantasmi che tuttora vagherebbero nel castello.
Anime in pena che fanno sentire i loro lamenti nelle notti di tempesta.
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